Stoccaggio di biomassa a Port Jarry in Guadalupa

Stoccaggio di biomassa al porto

Il progetto di Port Jarry (Guadalupa) è una parte essenziale delle attività di Albioma e consiste in una cupola di stoccaggio situata nel porto dove l'azienda immagazzina la biomassa. La posizione del porto è fondamentale per il successo del progetto, in quanto consente l'arrivo di grandi navi che trasportano la biomassa, che può essere pompata direttamente dalla nave nella cupola, come un normale silo. Ciò assicura una gestione e uno stoccaggio efficienti della biomassa, permettendo ad Albioma di mantenere il suo impegno per le soluzioni di energia rinnovabile.

Costruzione rapida

Le cupole realizzate con le membrane Sioen offrono una soluzione unica e veloce per lo stoccaggio e non solo. Innanzitutto, la cupola viene gonfiata. In questa fase, la loro forma viene mantenuta grazie alla leggera sovrapressione al suo interno. Dopodiché, la stabilità viene garantita dalla rete di armatura con cemento liquido o altra schiuma a presa rapida. Una volta che il calcestruzzo ha fatto presa, la pressione viene abbassata ed eliminata, lasciando una cupola indipendente che può contenere sia materiali liquidi che solidi.

La cupola è la scelta perfetta per qualsiasi applicazione che richieda una luce libera. Inoltre, è fino a quattro volte più veloce da costruire rispetto a una struttura tradizionale. Questo la rende la soluzione ideale per magazzini, strutture industriali, eventi, scopri militari e agricoli. Con una cupola a membrana si ottiene una struttura economica, affidabile e potente, adatta alle proprie esigenze.

Pioniere nelle energie rinnovabili

Albioma è un pioniere nel campo delle energie rinnovabili e gestisce centrali termiche che utilizzano la biomassa come combustibile in Francia, Mauritius e Brasile.

Durante la coltivazione dello zucchero, questi impianti sono alimentati dalla combustione della bagassa - un residuo della canna da zucchero - per generare vapore ed elettricità. Questo modello innovativo si basa su una partnership a tre vie tra Albioma, le società di distribuzione dell'energia elettrica e le aziende saccarifere, che in cambio della bagassa ricevono il vapore necessario per le loro attività.

Questo concetto è stato implementato per la prima volta nel 1992 nello zuccherificio di Bois-Rouge, nell'Isola di Riunione, e da allora si è sviluppato rapidamente negli anni successivi. Sono stati messi in funzione nuovi impianti nell'Isola di Riunione, in Guadalupa e in Martinica, ognuno dei quali ha creato una fonte di energia sostenibile, locale e rinnovabile.

Sioen è lieta di essere il fornitore delle membrane utilizzate sia per gli impianti di biogas che per le cupole che immagazzinano combustibili alternativi come i pellet, utilizzati per generare energia verde nella bassa stagione.

Lo sviluppo internazionale di Albioma, una leva per accelerare la produzione di energia rinnovabile